Come accade per le grandi istituzioni,
nel suo piccolo anche la San Martino assiste al consumarsi di una feroce
campagna elettorale, combattuta senza esclusione di colpi da candidati
agguerriti e disposti a tutto. Il 6 settembre l'assemblea dei soci voterà i
membri del prossimo consiglio direttivo 2014-2017 e, fatto non trascurabile, il
nuovo presidente.
Dopo due mandati, il presidente uscente Davide
Grossi non risulta più rieleggibile e, a quanto dicono alcuni soci vicini
all'establishment, <<per fortuna! Il pres negli ultimi anni ha perso
consensi e capelli, se si ricandidasse lo rispediremmo in Liguria...>>. Le notizie sul futuro dell'attuale gruppo
dirigente uscente sono scarne e incomplete. A detta di molti, il gruppo dei
"Padri Fondatori" è giunto al capolinea e all'orizzonte si profilano
diversi partiti "progressisti": Giulia Branca e Clara Rosasco guidano
il movimento delle femministe, in passato vittime di pratiche discriminatorie,
mentre Simone Bertoli si propone con la lista "Credere per
Cambiare".
Ma chi sono i candidati veramente? Ce li siamo immaginati così...
MATTEO GAZZOTTI
<<Il mio unico avversario credibile è Giosà>> |
Intervistato telefonicamente in questi giorni, dalle spiagge croate il segretario uscente si è
limitato a dichiarare <<Non ci ho ancora pensato, sinceramente, ma credo
che scioglierò le riserve sulla mia candidatura durante la grigliata, davanti
ad una buona costina>>. Rappresentante del partito conservatore e membro
dei "Padri Fondatori", Matteo ha molto seguito tra gli juventini, ma
anche nell'ambiente ecclesiastico e ovviamente nel gruppo storico. Abile retore
e di bella presenza, fa della comunicazione la sua arma vincente.
CLARA ROSASCO
Clara in uno dei rari momenti scherzosi. I compagni di squadra sono ormai terrorizzati dalla sua presenza. |
La dolce Clara è entrata
nell'associazione con la nascita della sezione volley e... da allora non è più
così dolce: aumento della leadership, sfuriate in allenamento, grinta e rigore
morale hanno contraddistinto la crescita della giovane radiologa. Intervistata
dall'Informatore, analizza ai raggi X la passata amministrazione:
<<Francamente siamo tutti stanchi del vecchio presidente, per sei
anni non ha fatto altro che propinarci discorsi noiosi, pasta al pesto e
lezioni di dizione non richieste>>.
CELADA AL POTERE
I sani valori della famiglia al servizio della San Martino |
I panni sporchi si lavano in
famiglia, ma Daniele e Chiara vogliono dare una bella ripulita a tutta la
società sportiva. Secondo il cestista <<dovremmo valorizzare di
più il basket, finora poco praticato>>, mentre la sorella punta sulla
corretta alimentazione dello sportivo:<<Basta con le grigliate di
carne, il vero sportivo è vegano e i menù delle cene saranno radicalmente
rivisti con me dirigente>>. Coraggioso e salutare, il programma di
“Chiaretta”. Ma non possiamo fare a meno di chiederci se il fratello sia
d’accordo su questo punto.
GIULIA BRANCA:
Giulia è appoggiata nella sua campagna dalla celebre cantante Valeria, star delle sagre lomelline |
Cantante provetta, Giulia è stata la prima ragazza a vestire la casacca della San Martino e ora vuole cantarle ai candidati avversari. Le sue dichiarazioni estive ne hanno messo in luce le caratteristiche: umiltà (<<Io come Sissi>>), sportività (<<Basta coi maneggi di chi fa le squadre della serata basket>>) e pazienza (<<Faremo turni di 12 ore per completare i lavori della nuova sede>>). Leader del movimento femminista, si batte da anni per introdurre le "quote rosa" nel consiglio direttivo.
SIMONE BERTOLI:
<<Con me la San Martino spiccherà il volo>> |
Arrivato nel 2010 attratto dalle bellezze locali, il giovane del lago si è perfettamente ambientato tra le risaie e risulta uno dei candidati alla presidenza più agguerriti. Ai microfoni di Sky sport ha dichiarato: <<Se eletto, non avrò pietà di nessuno e saranno tutti in discussione, don Marco compreso>>. Nel suo programma è previsto un aumento importante degli investimenti per le attività associative: <<Non possiamo mangiare con 10 euro in un ristorante da 100, come voleva qualcuno; è ora di investire in attrezzature, strutture per le giovanili, eventi e merchandising>>.
MARCO CALANNI
Il "santino" di Marco Calanni |
Ingegnere edile nella vita, durante
gli anni di consiglio ha contribuito a costruire l’associazione partendo da
fondamenta solide: impegno, serietà, progettazione. Alla fine della stagione
2013-2014 ha annunciato insieme a Pierangelo il suo addio al calcio, probabilmente in vista di una
carriera da dirigente. Impegnato in Comune e padre di famiglia, Marco è tra i
candidati più autorevoli. Cosa potrebbe ostacolarlo? La sua passione folle per
il Milan e per i film di Pieraccioni. Nessuno è perfetto.
PIERANGELO CARNEVALI
Per candidarsi occorre stile... |
Dopo il fallito trasferimento
al Benfica dell’estate scorsa, Carnevali ha messo nel fienile poche presenze
quest’anno e ha da poco annunciato che lascerà il calcio giocato. Mentre
fervono i preparativi per la partita di addio del 13 settembre, tutti si
chiedono: l’assessore si accontenterà della presidenza della Junior
o tenterà di portare a casa la doppietta? Dal suo entourage arrivano secche smentite,
ma chissà…
FRATELLANZA LOSA
I gemelli Losa durante una sfiancante seduta di allenamento. |
Tra lo stupore dei bookmakers,
arriva prepotente la candidatura dei gemelli Losa, che si fanno avanti con un loro
partito e un programma articolato e audace: creazione di una sezione a Mede,
ricerca di sponsor per favorire l’arrivo di nuovi capitali, utilizzo di
prodotti esclusivamente IGP lomellini per cene e feste, acquisto di 2-3 top player per
provare ad essere competitivi anche fuori dalla Lomellina. A chi li giudica
sfavoriti rispondono decisi: <<Per noi vincere non è importante, è
l’unica cosa che conta>>.
SEMPRE + GROSSI
Annovazzi durante il controllo antidoping |
il presidente uscente ha ancora
potenti alleati, i quali lo vorrebbero ancora in carica: il
vicepresidente Florin Dancus – disposto a instaurare una dittatura abolendo le
elezioni – ed Enrico Annovazzi, restio ad un cambio della guardia ai vertici.
Sulle orme dei grandi partiti però, anche questo pare dilaniato da
contrasti interni e perciò destinato alla sconfitta. Non pare conciliabile,
infatti, il rigore morale di Dancus con le ultime dichiarazioni di Annovazzi:
<<Io ho un sogno, che un giorno la San Martino sia méta di ragazze
avvenenti, provenienti da tutta la Lombardia>>.
GIOANA ROAST PARTY
Gioana durante il "riscaldamento pre-partita" |
Attaccante, difensore, centrocampista, allenatore in campo, Gioana ha fatto di tutto per il team calcio fin dalla sua fondazione, nel 2009. Anima dello spogliatoio, accoglie le matricole con tenerezza e simpatia, a patto che queste apprezzino le sue braciole. L'imprenditore tromellese ha costruito una campagna elettorale poco appariscente, ma ai giornalisti ha confessato: <<Senza di me chi griglierà alle feste? Non credo che i soci vogliano passare al menù vegano della Celada...al momento di votare sapranno cosa fare>>.
LOTTA SICULA
Mariangela De Maria guida un comizio elettorale tra lo sconforto dell'ormai ex presidente |
Infine, chiudiamo la rassegna dei candidati con il piccolo
movimento “sudista” fondato dalla vulcanica dottoressa Mariangela Di Maria. Da
anni collabora con l’associazione in vari ambiti (feste, vendite di torte,
assistenza medica) e ha dalla sua temperamento, personalità e coraggio. Donna
poco “convenzionale”, negli anni della caduta del Muro viaggiava da sola per
l’Europa dell’Est, oggi cerca di contenere l'espansionismo dittatoriale del piccolo Giosà.
Fantastica campagna elettorale!!
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