Sul parquet del paese lomellino nel febbraio 2012 sono scesi in capo
i migliori giocatori provenienti da tutta la
provincia di Pavia, e non solo… Nel week end in cui a Orlando si giocava
l’All Star Game, altrettanti atleti , forse meno bravi tecnicamente ma con
egual voglia di divertirsi e dare spettacolo, si sono cimentati in sfide che
hanno visto momenti di grande agonismo. All’arrivo degli sportivi, dopo una
mezz’ora di riscaldamento e preparazione psicologica, c’è stata la presentazione
delle franchigie e la suddivisione dei vari roster. Finito questo momento si è
lasciato che fosse la palla a spicchi a parlare. Le squadre di quest’anno erano
i black mambas, i greeen schamrock, gli orange tigers e i white sharks.
Subito dalla prima
partita si è capito che la squadra da battere sarebbero stati i black mamba,
questo grazie a un mix perfetto di giocatori esperti e con una buona mano come
Valentini Mattia e Davide Grossi, che a fine serata sarà il miglior marcatore
con 49 punti e la dichiarazione: “ Questa sera non vedevo un canestro ma una
vasca da bagno!” più alcune giovani
promesse con molto fiato nei polmoni come Giulia Rocco e Achi Clement. A completare
il quintetto Chiara Celada, Bad girl della serata e autrice di un’azione
difensiva degna del miglior Dennis Rodman.
Ad aggiudicarsi il secondo posto sono stati i green shamrock.
La compagine capitanata da Daniele Celada, eletto miglior tiratore della
serata, è stata la squadra che nei tre scontri ha messo a segno più canestri. Questo
grazie alle gambe e all’estro di Enrico Annovazzi, l’esperienza di Stefano
Maggi (“il prof”), la potenza fisica di Dancus Florin (uscito dal campo
anticipatamente a causa di una testata di una sua diretta avversaria) e le doti
di passatrice di Clara Rosasco, che a fine torneo recrimina un errore dal
tavolo della giuria nell’assegnazione dei punti dicendo di ritenersi “derubata”
di un canestro. Nel complesso il team ha
fornito una prestazione sicuramente convincente.
Al terzo posto si sono
posizionati i white sharks. La squadra, dopo le prime due gare in cui faticava
molto a creare gioco e trovare l’alchimia giusta, si è ripresa nell’ultima
sfida grazie a Marco Curti, che in tutte e tre le partite è stato un punto di riferimento sotto
canestro, Simone Bertoli e Luca Carbonino, che hanno contribuito con una buona
media punti in tutte le partite. Sfortunata Barbara Gerace che ha dovuto
abbandonare il parquet in seguito a un infortunio avvenuto nella seconda sfida.
Infine Giulia Branca, eletta miglior giocatrice del torneo, fiore all’occhiello
e punta di diamante della squadra. A penalizzare i ragazzi in maglia bianca
sicuramente la fase difensiva, da rivedere per il prossimo anno.
Infine, gli orange
tiger. La squadra di capitan Gazzotti ha pagato la poca conoscenza reciproca tra i giocatori e la poca esperienza. A fine serata Andrea Boldrini risulterà
miglior marcatore del quintetto con 20 punti, mentre sicuramente positivo è
stato l’innesto di Paolo Cavagna, che oltre che a prendere molti rimbalzi ha preso
un “sacco di botte”. Infortunio grave in casa tiger è stato quello di Laura
Rocco, che ha potuto disputare pochi minuti di una partita prima di finire in
infermeria con un polso slogato. A non far pesare l’assenza di Laura è stata
Francesca Grossi che con tanta corsa e punti ha sostenuto la causa delle tigri
arancioni.Simone Bertoli
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