Nel weekend del 19-20
novembre 2011 la San Martino si è impegnata in una raccolta fondi
“gastronomica”, mettendo a dura prova le capacità culinarie di giocatori,
familiari e amici dell’associazione. Obbiettivo dell’iniziativa: vendere dolci
per raccogliere denaro a sostegno delle attività di questa realtà sportiva
dell’oratorio. Nelle giornate di sabato e domenica, il banco dei giovani cuochi
è stato letteralmente assediato dai fedeli all’uscita dalla messa, i quali
hanno fatto piazza pulita in poche ore. “Dopo
un’omelia di don Marco, non c’è niente di meglio di una fetta di crostata, per
riprendere le forze” ha ammesso Giannina, tifosa 88enne della San Martino.
Decine di torte di ogni tipo, centinaia di biscotti e un numero imprecisato di
manicaretti etnici i prodotti venduti, che hanno permesso ai volontari di
raccogliere quasi 800 euro. Unica nota negativa, un episodio increscioso
avvenuto nella tarda mattinata di domenica: “Avremmo
potuto portare a casa più fondi per la squadra” ha dichiarato uno
sconsolato Daniele Celada “ma gran parte
degli articoli in vendita è sparita domenica mattina, quando è arrivato un
losco figuro, alto e dallo sguardo folle, a bordo di una Mini Cooper truccata,
che ha divorato tutti i bocconcini di riso avvolti in foglie di banana”. Il
malvivente dopo il fiero pasto si è dato alla fuga, colto sul fatto da un
fotografo locale, lasciando dietro di sé soltanto amarezza e foglie di banana
vuote.
Davide Grossi
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