Torneo "Lo sport per camminare insieme" - Calcio - I giornata

"Ciao ragazzi, io gioco in porta!". è bello entrare nella casa circondariale presso Piccolini-Vigevano e accorgersi che, dando quattro calci al pallone, tutto sembra tornare alla normalità. Ieri mattina, tra le mura del carcere vigevanese si è giocata la prima delle due giornate di calcio dedicate ai detenuti e ai ragazzi dell'associazione sportiva San Martino Tromello e dell'istituto Castoldi. Dopo la bella esperienza della pallavolo femminile, ora è il calcio maschile a tenere banco ma il risultato finale è lo stesso: accoglienza gioiosa, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. In tutti i sensi. I ragazzi detenuti (perchè di poco più che ragazzi si tratta) non si limitano a condividere con noi un triangolare di calcio, giocato con grande energia ma anche con correttezza e sportività, ma fin da subito raccontano, scherzano e sorridono. Sembra strano poter sorridere dietro le sbarre, ma così è accaduto e così speriamo si ripeta tra due settimane, quando torneremo per giocare le partite del girone di ritorno.
Per ora la classifica vede in testa le "Aquile" con quattro punti, davanti a Karim Team e Barcellona, ma il pensiero più che ai piazzamenti va a tutti coloro che hanno reso speciale la mattinata: i ragazzi detenuti, il personale della casa circondariale, gli alunni di 4a dell'istituto professionale Castoldi, i giocatori dell'Asd San Martino e gli arbitri del CSI, questi ultimi fondamentali nell'aiutarci a capire che solo nel rispetto delle regole ci possono essere divertimento e amicizia.

DG